martedì 1 febbraio 2022

The geopolitical crisis in Ukraine and Europe’s energetic independence through SOLAR POWER

The current geopolitical crisis in Ukraine has caused prices of oil and natural gas to spike and has put Europe in a state of blackmail by Russia.  For Europe, it is of vital importance to become self-sufficient in terms of their energy needs.  And this is especially true for Italy which has few fossil fuel resources in its territory.


The solution is not in searching for new oil or natural gas deposits (that is new fossil fuel resources), nor in potential new generation nuclear power plants: these solutions would be too expensive and would take too long (in addition to all the environmental risks).


The solution is the SUN, and in particular PHOTOVOLTAIC. Today, in Italy, with the existing incentives (without even taking into account the 110% superbonus), the payback of investments in photovoltaic panels is 3-4 years, after which one has free energy for 25 more years.  As responsible citizens we should install (for those who have not done so yet), photovoltaic panels on the roofs of our homes.  It is a very convenient investment from an economic point of view, and extremely healthy from an environmental perspective (zero emissions and zero land use), and that can be renewed every 30 years for many millions and millions of years…


And this concerns also Public Entities and Companies, big and small.  The transition towards energetic independence can take place in few years and become permanent, forever.  


One last consideration: preferably use photovoltaic panels produced in Europe (and especially not Chinese, to avoid favouring their economic imperialism currently taking place).


Italian translation:

La crisi geopolitica (Ucraina) ha fatto schizzare in alto i prezzi di petrolio e gas naturale ed ha messo l’Europa in stato di ricatto da parte della Russia. Per l’Europa è di vitale importanza diventare autosufficiente dal punto di vista delle sue necessità energetiche. E questo vale in particolare per l’Italia che ha poche risorse fossili sul suo territorio.

La soluzione non sta nel cercare nuovi giacimenti di petrolio o gas naturale (cioè nuovi risorse fossili) ne’ tantomeno in potenziali centrali nucleari di nuova generazione: queste soluzioni sarebbero molto costose e prenderebbero molto tempo (senza contare i rischi ambientali).

La soluzione è il SOLE, e in particolare il FOTOVOLTAICO. Oggi con gli incentivi esistenti (senza considerare il superbonus del 110% ), il payback dell’investimento in pannelli fotovoltaici è di 3-4 anni, e poi si ha l’energia gratis per altri 25 anni. Come cittadini responsabili dovremmo mettere, (tutti quelli che ancora non l’hanno fatto) i pannelli fotovoltaici sui tetti delle nostre case. Si tratta di un investimento estremamente conveniente dal punto di vista economico, estremamente sano dal punto di vista ambientale (zero emissioni e zero consumo di suolo) e che si può rinnovare ogni 30 anni per ancora molti milioni e milioni e milioni di anni…….

E questo vale anche per le gli Enti Pubblici e per la Aziende, piccole e grandi. E questa transizione verso l’indipendenza energetica può avvenire in pochi anni….. e diventare permanente per sempre.
Un’ultima considerazione: usare preferibilmente pannelli fotovoltaici prodotti in Europa (e sopratutto non cinesi - per non favorire l’imperialismo economico cinese oggi in atto).

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