L' Uragano Matthew ha portato enormi devastazioni e la
morte di quasi 1000 persone su Haiti ed ore infuria sulle coste sud-orientali
degli USA, specialmente in Florida.
Ormai e' noto che questi fenomeni estremi sono sempre
piu' violenti e piu' frequenti
per colpa del global warming: e nei prossimi decenni sono
destinati ad aumentare, sia in frequenza
che in violenza.
La desertificazione avanza in molti paesi africani
creando crescenti carestie e centinaia di migliaia di morti. ( Ma avanza anche
in molti paesi asiatici compreso il nord della
Cina, che pero' e' economicamente attrezzato per evitare
disastri umanitari ).
Il fondamentalismo islamico, ed in particolare la sua
espressione peggiore rappresentata oggi dall'ISIS, crea diecine di migliaia di
morti e condizioni di vita disumane nei paesi in cui opera, e porta la continua
minaccia di atti terroristici nei paesi occidentali (purtroppo con terribili
esempi di morte ).
L'inquinamento dell'aria crea milioni di morti all'anno
nel nostro pianeta.
Tutti questi fenomeni, ed in genere molti problemi di
instabilita' e tensioni geopolitiche,
hanno un comune fattore alla loro radice:
I
COMBUSTIBILI FOSSILI, ED IN PARTICOLARE IL PETROLIO.
I combustibili fossili ( che pure sono stati il motore
della rivoluzione industriale e dello sviluppo economico dei due secoli scorsi
) oggi - o meglio da circa trent'anni - sono diventati il nemico No 1
dell'Umanita'. Essi sono la maggiore causa dell'inquinamento,
del global warming e quindi dei fenomeni estremi, di
molte instabilità geopolitiche, del finanziamento dell'ISIS e di altre forme
estreme di fondamentalismo islamico.
Eppure esistono le tecnologie per ridurne i consumi a
livelli sostenibili, entro vent'anni in tutto il mondo-- ed entro dieci anni in
molti paesi sviluppati come l'Italia, e l'Europa in genere. Per poi eliminarli
completamente ( o quasi ) dal mix energetico mondiale entro il 2050.
BASTA VOLERLO, SIA A LIVELLO POLITICO CHE A LIVELLO
INDIVIDUALE.
Oggi abbiamo tutte le tecnologie per farlo ( fotovoltaico,
eolico, biofuel di ultima generazione, geotermia, ed altre tecnologie...
nonchè il forte avanzamento delle tecnologie di accumulo energetico e la
elettrificazione dell'economia, ed in particolare l'auto elettrica ).
Già oggi molte di queste tecnologie - in particolare
eolico e fotovoltaico - sarebbero competitive con I combustibili fossili se questi ultimi
pagassero anche per I danni collaterali da essi prodotti solo con
l'inquinamento. Purtroppo si è instaurato un sistema perverso che riserva gli
utili alle societa' energetiche ed i danni collaterali alla collettività.
La soluzione semplice è una Carbon Tax adeguata sui
combustibili fassili bruciati in un Paese, ( ed anche sui prodotti di
importazione sulla base delle emissioni generate per produrli ed importarli ).
Una tale carbon tax renderebbe immediatamente I combustibili fossili non
competitivi con le rinnovabili: sarebbe di fatto la fine dell'era dei
combustibili fassili e dei disastri ad essi associati.
Non si fa perche' la forza delle lobbies delle societa'
energetiche, riesce a prevalere sulle scelte di molti Governi rispetto agli
interessi della collettività.
Ma il processo di decarbonizzazione dell'economia
mondiale e' inarresabile: puo' essere rallentato ma non bloccato.
E per fortuna ci sono molti fatti degli ultimi anni che
vanno nella direzione giusta:
- I continui progressi nelle tecnologie delle
rinnovabili che continuano a ridurre i costi a ritmi velocissimi. ( Quando io
misi i pannelli fotovoltaici nel 2006 sul tetto della mia casa pagai 6000 € per ogni KW di picco -- oggi, dieci anni
dopo, costerebbe meno di un terzo, cioe' meno di 2000€ per KW di picco ).
- Le batterie per gli accumuli si stanno sviluppando
velocemente ed i costi stanno calando a ritmi velocissimi.
- La mobilita' elettrica sia pubblica che privata si sta
diffondendo, e taglierà drasticamente i consumi di petrolio.
- Le nuove tecnologie per l'isolamento termico degli
edifici si stanno diffondendo.
- L'illuminazione a LED e gli elettrodomestici di classe
A+++ diventano sempre più diffusi.
A questi fatti tecnologici si aggiunge una nuova
sensibilità politica e sociale che ha portato :
- LO STORICO ACCODO SUL CLIMA DI PARIGI, del dicembre
scorso ( la XXI Conferenza Delle Parti, detta COP 21 ), che diventa ormai
obbligatorio dopo la recente ratifica da parte dell'Europa che porta il numero
delle ratifiche sopra il livello che lo rende vincolante per tutti.
- Il sostegno educativo e morale di centinaia di
autorevoli personalita' politiche, scientifiche e religiose ( cito per tutti
Papa Francesco ) alle politiche di salvaguardia dell'ambiente.
- L'adozione di un numero crescente di grandi imprese
industriali della politica di "zero emissioni "
- Il diffondersi della cultura del rispetto ambientale
presso migliaia di istituzioni pubbliche e private e presso milioni di
cittadini.
Ed è questo ultimo elemento ( l'impegno di milioni di
cittadini ) che sta rendendo il processo
più veloce e vincente.
Ognuno di noi può e deve contribuire ad ELIMINARE questo
MOSTRO e nemico dell'umanità
rappresentato dai combustibili fossili. Non solo facendo sentire le nostre voci
nelle istituzioni a cui apperteniamo ( comprese le imprese in cui lavoriamo ),
ma anche e sopratutto con atti e comportamenti
quotidiani semplici che possiamo attuare senza sacrificare, ma anzi
migliorando, la nostra qualita' della vita e sopratutto preparando un futuro
migliore per i nostri figli e nipoti.
Ecco alcuni semplici azioni che io cerco di mettere in
atto ( ma ovviamente ognuno ne puo' scegliere / aggiungere altre ed anche
migliori ):
- Ridurre drasticamente I consumi di carne e pesce a
favore di frutta, verdura, legumi e cereali. Una dieta vegetariana è l'ideale.
Fa bene alla salute e fa bene all'ambiente.
- Guidare la propria auto il meno possibile a favore dei
trasporti pubblici. ( Io ho una piccola Punto Evo che va a metano e benzina
che consuma poco ed inquina poco, e per gli spostamenti locali e'
eccellente. E fra qualche anno ho intenzione di comprare una full electric appena ci sara' un minimo di infrastrutture
di ricarica ).
- Isolare al meglio le proprie case ed usare
elettrodomestici di classe A++ ed illuminazione a LED.
- Installare sulle proprie case fonti di energia
rinnovabile, come pannellifotovoltaici e/o termici.
- Al supermercato comprare il più possibile prodotti
bio ( l'Italia è un leader mondiale nella produzione bio ) e a " Km Zero
", o almeno italiani ( per esempio le arance siciliane sono le migliori al
mondo, eppure talvolta compriamo fuori stagione
arance che provengono da paesi lontani migliaia di Km... )
- Applicare al nostro comportamento quotidiano le TRE R:
RIDURRE RIUSARE
RICICLARE
sia che si applichi ai sacchetti di plastica nel fare la
spesa, che si applichi ai consumi di acqua calda nel fare la doccia, allo spegnere le luci
quando si lascia un ambiente, quando si comprano tante cose inutili o di scarsa
utilità, ... e così via di seguito.
- Non sprecare il cibo ( cosa purtroppo vergognosamente
attuale in tutti ipaesi sviluppati-- io ricordo sempre che da piccoli mia madre
ci diceva che il cibo e' Grazia di Dio e non va sprecato ).
- Avere la pazienza e la costanza di insegnare la virtù
della parsimonia nel consumo di qualsiasi risorsa naturale ai nostri figli e
nipoti e a chi ci sta vicino -- agendo sopratutto con l'esempio. La prima e più importante palestra di
educazione e' l'ambiente domestico.
Sono 8 esempi di comportamento virtuoso ( ed ovviamente
molti altri se ne possono aggiungere ) che possono contribuire a costruire un
futuro migliore per l'umanità