venerdì 18 agosto 2017

Attentato di Barcellona

Ancora una tragedia generata dal fondamentalismo islamico, che vive e prospera grazie
all'ignoranza, alla povertà', ma sopratutto grazie ai petrodollari provenienti da sceicchi
e governi simpatizzanti.
I combustibili fossili sono ormai il nemico No1 dell'umanita':
  • 6 milioni di morti nel mondo ogni anno per l'inquinamento da combustibili fossili
  • centinaia di miliardi di € di danni per i fenomeni estremi causati dal global warming ( uragani, siccita', scioglimento dei ghiacciai, desertificazione di migliaia di ettari di terreno fertile..)
  • guerre e devastazione per l'accesso alle fonti energetiche fossili concentrate in pochi paesi generalmente non democratici
  • e piu' recentemente il fondamentalismo islamico alimentato dai petrodollari

E tutto questo con l'ottusa condiscendenza dei paesi sviluppati che sono drogati
dall'uso dei combustibili fossili -- petrolio in testa.

Eppure esistono tutte le tecnologie per eliminare in pochi anni questo mostro che sono i
combustibili fossili.

Basterebbe che molti ( meglio se tutti ) i paesi sviluppati introducessero una carbon tax, come già esiste nei paesi Scandinavi, in Canada, in Australia...
Una tassa di soli 50€ per tonnellata di CO2 prodotta ( meglio se di 100 € ) e i combustibili fossili - che sono gia' oggi non competitivi con le rinnovabili se si tiene conto dei danni collaterali da loro prodotti- sarebbero automaticamente eliminati dalle leggi del mercato.
Purtroppo oggi il trucco ai danni dell'umanità e' semplice: i profitti dei combustibili fossili
vanno ai paesi che li posseggono ed alle aziende che li producono, mentre i giganteschi
danni collaterali sono pagati dalla collettività.

E' ORA DI FINIRE QUESTO FURTO CONTINUO, E QUESTO DISASTRO CONTINUO
A LIVELLO SOCIALE-POLITICO-ECONOMICO.

NIENTE FOSSILI = NIENTE FONDAMENTALISMO ISLAMICO
NIENTE FOSSILI= NIENTE SEI MILIONI DI MORTI ALL'ANNO PER L'INQUINAMENTO
NIENTE FOSSILI = NIENTE CENTINAIA DI MILIARDI DI DANNI PER DISASTRI DOVUTI
                               AL GLOBAL WARMING ( DESERTIFICAZIONE-ALLUVIONI-URAGANI)
NIENTE FOSSILI= TAGLIO ALLE TASSE E CREAZIONE DI MILIONI DI POSTI DI LAVORO

Basta volerlo: una Carbon Tax da 50€ per Ton di CO2 nei maggiori paesi sviluppati ( coi proventi destinati ad incentivare le fonti rinnovabili, il risparmio energetico e la mobilita' elettrica ) ed il problema sarebbe risolto in meno di 10 anni. Una Carbon tax di 100€, risolverebbe il problema in meno di 5 anni.

E' ora che tutti i cittadini dei Paesi democratici si facciano paladini di questa battaglia per il bene dell'umanità.

L'Italia e l' Europa comincino a dare l'esempio introducendo subito una CARBON TAX.

mercoledì 9 agosto 2017

Carbon tax per l'Italia

Un articolo (vedi sotto) di Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club, pubblicato su QualEnergia del 15 Feb scorso, ipotizzava una carbon tax molto modesta,
( solo 20€ / ton di CO2 prodotta ) come lo strumento ideale per il nostro Paese per rispettare gli accordi di Parigi ed accelerare la transizione energetica verso la decarbonizzazione dell'economia, con tutti i vantaggi economici e sociali che cio' comporta.

Quest'estate rovente con siccità ed incendi devastanti, e danni per diecine di miliardi alla collettività, indica chiaramente che il fenomeno del global warming è qui con noi ed i disastri accelerano.

E' URGENTE INTERVENIRE a livello politico per arginare i danni alla collettività. Non solo penso che lo strumento migliore sia una carbon tax, come descritto da Silvestrini, ma anche molto più severa di come ipotizzato nell'articolo allegato e cioe' di almeno 50€ / ton di CO2 equivalente prodotta ( sia applicata direttamente in Italia che applicata ai prodotti importati sulla base della loro produzione di CO2 nel loro ciclo di produzione e di trasporto ). Il gettito di questa tassa ritornerebbe ai cittadini attraverso
forme di risparmi vari, come indicate nell'articolo allegato.

Io credo che il Paese è pronto per sostenere una simile azione politica, che in Parlamento riceverebbe secondo me un vasto sostegno che va dal PD, al Movimento 5 Stelle, a tutta le forze di Sinistra -- e forse anche della destra moderata.

Del resto la carbon tax esiste nei Paesi Scandinavi ( Svezia in testa ), Canada ed altri ancora ed ha dato risultati eccellenti- e' stata perfino proposta recentemente da alcuni autorevoli  deputati Repubblicani negli USA di Trump.....

Il Governo Gentiloni potrebbe chiudere il suo mandato con una approvazione di una legge simile che istituisce la Carbon Tax in Italia e facendo da apripista ad altri Paesi Europei.

Come dice il Premio Nobel Carlo Rubbia, su ogni metro quadro della Sicilia "piove" dal sole un barile equivalente di petrolio all'anno e lo stesso credo che si possa dire di tutta l'Italia.

Siamo semplicemente colpevoli di non usare questa ricchezza che sua Maestà' Il Sole ci elargisce gratis ogni anno.

Spetta ai politici dare la risposta giusta ed a tutti i cittadini sollecitarli a farlo.