venerdì 18 marzo 2011

150 anni dell'unita' d'Italia

A voi ed  alle vostre famiglie buon compleanno come ITALIANI.
Io sono siciliano, mia moglie e' veneta, due miei figli sono nati a Milano ed il terzo a Ginevra. Ho fatto l'infanzia ad Agira, il liceo a Catania, l'universita a Torino, mi sono sposato a Torino, ho lavorato a Torino e a Milano, ho girato il mondo per il mio lavoro e poi son tornato in Italia. Nel mio lavoro ho contribuito allo sviluppo economico e sociale del mio paese, creando col mio team manageriale e con la società che ho diretto (meglio dire con la società che ho inventato, perchè era morta e l'ho resuscitata), 10.000 posti di lavoro in Italia-- meta' al sud e meta' al nord, ho dimostrato che si puo' fare alta tecnologia nel sud Italia, a Catania, a Palermo, a Napoli, e a Lecce, ho continuato a servire il mio Paese come Vicepresidente di Confindustria creando la piattaforma piu' avenzata per la ricerca privata della storia repubblicana, adottata dal governo Prodi nel 2007-- per poi essere congelata e sterilizzata dal governo Berlusconi-- mi batto per una cultura ed una politica in Italia del risparmio e dell'efficienza energetica  e delle fonti rinnovabili per risolvere la sfida energetica nei prossimi 30 anni, mi piace la buona tavola, adoro la mia famiglia e piu' di tutti i miei nipotini; mi commuovo quando leggo i Sepolcri o sento l'inno di Mameli o guardo la Cappella Sistina, o uno dei migliaia di monumenti e capolavori creati nel nostro paese in 3000 anni di storia, mi piace ammirare le belle donne, sono pigro nella cura del mio corpo (son grasso da far schifo), mi sento parte delle tragedie che colpiscono l'umanità, come oggi in Giappone, mi sento responsabile delle miserie e delle povertà nel mondo perchè non faccio abbastanza per combatterle; sono fiero della nostra storia, della nostra cultura delle nostre ricchezze umane, delle nostre campagne, dei nostri scienziati... dei nostri contadini....degli insegnanti e degli operai e degli impiegati che tirano la carretta con dignita'.........
Insomma sono ITALIANO.

L'Italia di oggi è in crisi economica, sociale e soprattutto etica.
Il Paese e' guidato da anni da una classe politica incapace , dove spesso si trovano individui che fanno solo i propri interessi se non addirittura corrotti o persino condannati per reati vari compresi delitti di mafia.  Una grande quantita' di cittadini e' ipnotizzata da incantatori di serpenti e accetta tutte le frottole che le vengono scodellate. Molti altri si sono arresi e accettano tutto come una fatalità
Ma l'Italia ce la fara'. Sara' un processo lungo, che durera' forse 15 anni -- o meno se c'e' un forte sussulto di dignita' e di ribellione-- ma ce la fara'.

Buon compleanno ITALIA.
Pasquale

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