A - Io credo che 6 paesi saranno probabilmente quelli
che riusciranno a tagliare le emissioni di oltre il 90% entro il 2030.
Questi Paesi sono:
- Il Giappone
- La Corea del Sud
- La Germania
- L’ Italia
- La Spagna
- Il Portogallo
Tutti e sei sono caratterizzati da una popolazione già in
leggero declino e con un Total Fertility Rate largamente inferiore al livello
di mantenimento che è 2.
Quindi la popolazione continuerà a diminuire e il calo
accelererà.
Già questo fenomeno ridurrà la domanda di energia, e
quindi di emissioni.
Inoltre sono paesi economicamente e tecnologicamente
molto avanzati e con una diffusa cultura ecologica sia a livello individuale
che nelle istituzioni.
Sono quindi convinto che i cittadini, le imprese e le
istituzioni prenderanno tutte le misure necessarie per arrivare alla quasi
neutralità ambientale entro il 2030.
B - Altri 7 Paesi secondo me potranno riuscire pure a
tagliare le emissioni del 90%.
Essi sono:
- Norvegia
- Svezia
- Finlandia
- Danimarca
- Belgio
- Olanda
- Lussemburgo
Questi 7 Paesi non hanno una popolazione in calo ed hanno
un Fertility Rate di poco Inferiore a 2. Quindi la domanda di energia non
diminuirà per il calo della popolazione.
Restano però (e sono anche più forti) gli altri fattori
culturali ed istituzionali che dovrebbero rendere possibile il calo delle
emissioni del 90%.
Purtroppo questi 13 Paesi rappresentano meno del 6% della
popolazione mondiale, pertanto il loro contributo per quanto importante come esempio e come stimolo agli altri e
creatore di idee e dimostratore di soluzioni, resta modesto in termini
assoluti.
C - E’ importante quindi guardare al possibile
comportamento di grandi macroregioni in termini di popolazione e di sviluppo
economico e tecnologico.
Io credo che 4 grandi macrosistemi potranno tagliare le
emissioni del 60% entro il 2030.
Essi sono:
- La Cina
- Gli USA
- La Russia
- Europa
Questi 4 macrosistemi hanno una popolazione cumulata che è più
del 31% della popolazione mondiale. Quindi il loro contributo è molto
importante sia come valore assoluto che come fattore trainante.
Tutti gli altri paesi del mondo hanno una popolazione in
crescita (fortissima quella dei paesi Africani) e sono in via più o meno
avanzato di sviluppo e quindi richiederanno una forte crescita nella domanda di
energia, che se fosse fornita in massima parte dai combustibili fossili
creerebbe un aumento delle emissioni climalteranti che non potrebbe essere
compensato dalle riduzioni dei paesi citati prima.
D - Altri grandi paesi come il Canada e L’Australia hanno
popolazioni molto piccole e anche se credo che ridurranno drasticamente le loro
emissioni, il loro impatto sarà molto modesto.
E’ quindi indispensabile che tutti i paesi citati sopra aiutino anche finanziando
(nel loro stesso interesse) tutti gli altri Paesi ad adottare le fonti
rinnovabili.
L’Europa deve
aiutare in particolare l’Africa, gli USA devono aiutare in particolare l’
America Centrale ed il Sud America, la Cina ed il Giappone devono aiutare in
particolare i paesi Asiatici.
Comunque la Terra è la casa comune di tutti gli esseri
umani ed il riscaldamento globale interessa TUTTI I PAESI e può essere
disastroso per tutti indipendentemente dalla loro posizione geografica o del
loro sviluppo economica e sociale.
E’ quindi interesse di TUTTI I PAESI agire subito e
ovunque, sia per l’interesse della generazione presente e sopratutto per
assicurare un futuro ai nostri figli ed alle generazioni future.