Alcuni dati drammatici:
- circa 600.000 morti all'anno in Europa per l'inquinamento dell'aria
dovuto ai combustibili fossili. Di questi circa
85.000 in Italia
- circa 1400 Miliardi di € per le spese sanitarie associate a malattie e
decessi, dovuti ai combustibili fossili in Europa. In Italia questi costi ammontano a circa il 4.7% del PIL
- il fondamentalismo islamico finanziato largamente dal petrolio
- instabilità geopolitica e guerre in molte parti del mondo causate dai
combustibili fossili
- I fenomeni naturali estremi ( alluvioni, uragani, siccità e
desertificazione.. ) sempre più frequenti e più intensi e devastanti
in tutto il mondo-- causati dal global warming-- che generano ogni
anno morti e giganteschi danni economici.
Questi dati confermato che
i combustibili fossili sono oggi un grande nemico dell'umanità.
Ma per fortuna sono anche
molto facili da essere neutralizzati in tempi relativamente brevi.
I combustibili fossili
rappresentano ancora circa il 78% dei consumi mondiali di energia
( il 2.5% circa e' il
nucleare, il 19.5 circa tutte le rinnovabili - di cui circa l' 8.5% le
biomasse tradizionali, il 3.5% circa il grande idro e solo il 7.5% circa
le rinnovabili moderne e cioe' : nuovi utilizzi di biomasse , biofuels,
eolico, miniidro, solare fotovoltaico e solare termico, geotermia ).
Inoltre l'efficienza
energetica del PIL aumenta di circa l' 1.5% all'anno, mentre l'economia
mondiale aumenta di circa il 3.5% all'anno e quindi la domanda mondiale
di energia aumenta di circa il 2% all'anno, coperta dai diversi combustili ,
compresa ancora una crescita in valore assoluto dei fossili, ma con una
crescita molto piu' forte delle rinnovabili moderne.
Se la crescita del PIL
mondiale continua ad essere del 3.5% all'anno, e se l'efficienza energetica del
PIL cresce al 2% all'anno, e le rinnovabili moderne accelerano la loro
crescita portandosi presto al 10% dei consumi energetici totali e poi
continuano a crescere di oltre il 15% all'anno, si innesca un declino veloce ed
inarrestabile dei fossili.
Queste tendenze sono
in atto da almeno 15 anni e sono destinate ad accelerare, per 3 grandi fattori:
1.
Tecnologie:
1.1.1. I costi delle rinnovabili moderne continuano a declinare a ritmi veloci,
mentre tutti gli altri combustibili hanno costi crescenti, ed in molti casi le
prime sono già competitive coi fossili anche senza incentivi e senza
tener conto degli enormi danni collaterali causati dai fossili.
1.1.2. Gli accumulatori (oggi le batterie agli ionI di litio, domani l'idrogeno) stanno
entrando in una fase di forte crescita e di forte riduzione dei prezzi riducendo
enormemente il problema della discontinuità di molte rinnovabili.
1.1.3. L'auto elettrica, l'auto a guida autonoma, i trasporti pubblici su ferro, e
le varie forme di " sharing nel trasporto privato " stanno
crescendo rapidamente e taglieranno drasticamente i consumi di petrolio.
2.
Impegno Geopolitico:
2.1.
L'accordo di Parigi sul clima ( la COP 21 ) ratification
l'anno scorso dalla stragrande maggioranza dei Paesi mondiali
2.2.
Il continuo impegno di molti Paesi economicamente
sviluppati specialmente quelli europei (e del Centro e Nord Europa in
Particolare ) degli Stati Uniti ( della California in particolare) e del
Giappone
2.3.
Il più recente impegno massiccio della Cina, e
l'impegno crescente di altri grandi Paesi emergenti come l'India ed il
Brasile.
2.4.
Le misure per combattere lo smog e la congestione del
traffico urbano, che sono in atto in moltissime grandi centri urbani in tutto
il mondo, con la promozione di risparmio energetico, fonti rinnovabili,
trasporto pubblico su ferro e molte forme di "sharing" di trasporto
Privato, il ritorno in molti centri urbani della bicicletta ( anche a pedalata
assistita.
2.5.
E più in genere l'impegno di molte citta' verso lo status
di "zero emission" (esempio Copenaghen)
2.6.
La discussione in atto in alcuni Paesi di introdurre una
"carbon tax" che scaricchi sui combustibili fossili almeno una parte
dei danni collaterali da best sai generati.
Se questa misura passasse in molti Paesi, ( vincendo la resistenza delle
lobbies dei combustibili fossili ) allora la fine dei combustibili fossili
sarebbe estremamente più veloce perchè li renderebbe economicamente non competitivi.
3.
Crescente impegno Privato
3.1.
Si moltiplicato le voci autorevoli di autorità e studiosi
sul l'impegno per la ecosostenibilità. Cito per tutti Papa Francesco.
3.2.
Aumentano continuamente le grandi aziende che professano
un impegno ambientale, o addirittura l'impegno a diventare " zero
emission" . La Google, la Apple, la Intel, la
Toyota, la Nissan, la Microsoft, ... solo per citare alcuni nomi ben noti,
fanno parte di questo crescente panorama.
3.3.
Ed infine la crescente sensibilità di centinaia di
milioni di cittadini in tutto il mondo
che hanno capito che l'impegno individuale oer la "sostenibilità " è vitale
per la qualità della vita di oggi e sopratutto per quella di domani per
I nostri figli e Le generazioni future.
Ed è questo ultimo
fattore, l'impegno individuale, che può accelerare il cambiamento in modo
velocissimo.
Ognuno di noi col
proprio impegno nella vita quotidiana ad applicare le tre famose R "Ridurre-
Riusare- Riciclare" può essere un grande ATTORE in questa battaglia
fondamentale per il bene comune, e può influenzare le persone che lo circondano
e le istituzioni di cui fa parte.